Naturopatia
Naturopatia significa soprattutto
“PRENDERSI CURA”.
La Naturopatia è una scienza multidisciplinare che vanta una lunga tradizione, divenuta tale nel corso della storia grazie alla ricerca, alla pratica continua e alla capacità di integrare conoscenze in accordo con i propri principi: il termine “Naturopatia” venne coniato nel 1895 ma le sue origini risalgono alla scuola Ippocratica (400 a.c.).
Secondo i suoi principi e in base all’esperienza della sua lunga tradizione, utilizza metodi naturali e tecniche energetiche non invasive: le varie discipline e conoscenze vengono utilizzate come mezzi di stimolazione naturale per aiutare l’organismo a mantenere o migliorare il suo sistema di autoregolazione.
Considera la persona nella sua totalità; indaga e interviene sulla costituzione, sulla “forza vitale”, sull’aspetto psicoemozionale e sull’integrità nutrizionale e strutturale del soggetto integrato nel suo ambiente, opera con la persona nel suo complesso, educandola lungo il suo percorso di benessere.
In questa ottica, questa disciplina assume un ruolo “educativo”, diretto a stimolare la persona a prendersi cura di sé e a diventare responsabile del proprio benessere.
L’educazione al benessere porta alla consapevolezza che questo dipende non solo dallo stato psico-fisico-emozionale ma anche, inscindibilmente, dall’ambiente sociale e fisico che la circonda: la libertà personale diventa responsabilità e si fonde con l’impegno sociale e ambientale.
Il Naturopata quindi non è un medico, non fa diagnosi e terapia; possiamo definirlo “l’operatore della salute e del benessere”.
La sua importanza nell’ambito della prevenzione è accresciuta con il sempre maggior sviluppo della odierna società e i suoi “problemi” socio ambientali.
Il Naturopata professionista, secondo i principi della Naturopatia, lavora con la persona con lo scopo di valutare il suo stato di benessere ed interviene:
- nella fase di squilibrio, creando condizioni che consentano alla persona di sviluppare la sua capacità “autoguaritrice” e di ricostruire il rapporto con il proprio ambiente di vita;
- nella fase di equilibrio, “educando” la persona ad adottare modelli di condotta che gli permettano di restare in equilibrio e utilizzare al meglio la propria creatività e gioia di vivere.
Fonti:
A.NA.I. – www.bionaturale.org
I.M.G. – www.naturopatia-img.it
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