AAE: Associazione Animali Esotici
Sto trascorrendo qualche giorno di vacanza in montagna, quando mi arriva una telefonata. “Sei disponibile per partecipare ad una staffetta? Dovresti portare 20 tartarughe da Conegliano a Vedelago!”. Beh, sì, effettivamente circa un mese prima mi ero resa disponibile…
Per staffette si intendono dei viaggi fatti per portare degli animali a destinazione: rifugi, famiglie adottive, centri di recupero… Ogni persona compie un tratto di strada, più o meno lungo a seconda della propria disponibilità, in modo che l’animale riesca ad arrivare dov’è atteso. Se serve, attraversando anche tutta l’Italia.
Sono lontana da casa, non posso partecipare, quindi restiamo d’accordo che ci sentiremo per la prossima evenienza. Dall’altra parte del telefono c’è Flavio, di Ferrara, che mi racconta di far parte dell’Associazione Animali Esotici, termine con cui si comprendono tutte le specie animali non autoctone, importate in Italia, nonché tutti gli animali da compagnia non convenzionali, fra cui ad esempio conigli, furetti, piccoli roditori, uccelli e appunto le tartarughe.
E proprio di tartarughe si occupa Flavio: i centri di recupero in Italia sono quasi inesistenti, il più importante si trova a Vedelago (TV), sede dell’Associazione. Flavio riesce a recuperare in qualche modo le tartarughe abbandonate in tutta Italia, grazie ad una rete di volontari, e tanta determinazione! Ospita le tartarughe a casa sua, ed organizza le staffette per farle arrivare in un nuovo rifugio sicuro: da qui poi si cercherà per loro un’adozione definitiva.
E tutto questo lo fa con tanta energia e una grande forza d’animo!
I modi per dare una mano (pardon, una zampa) a quest’associazione sono molti, ecco qualche suggerimento:
- Innanzitutto, non comprare mai animali esotici! Rivolgetevi all’Associazione e chiedete di adottarli.
- Non fateli riprodurre: i cuccioli sono belli, ma ce ne sono già molti che cercano casa.
- Se non ve la sentite di prendervi un impegno che sia “per sempre”, forse potreste essere disponibili per uno stallo: si tratta di ospitare temporaneamente l’animale, in attesa che venga adottato da qualcuno.
- Se avete un auto, date loro un passaggio! Potete partecipare alle staffette, e portare gli animali dove sono già attesi.
- Diffondete il nome dell’Associazione, e ricordate a chi già possiede animali esotici che abbandonarli è reato!
bruno
Oggi 12 luglio 2017 alle ore 17 ho trovato nel mio giardino una tartaruga di terra, credo sia abbandonata. Ora è in un recinto ma cerca di scavare per tentare di scappare da sotto la rete. Io vorrei poter che tornasse nel suo Abitat naturale….a chi mi devo rivolgere? Se qualcuno vuole contattarmi può chiamarmi al n 3478957313…Bruno Cardini.
Tiziana
Buongiorno, per qualsiasi necessità riguardante animali esotici (tartarughe, conigli, uccelli, roditori, rettili…) si può contattare l’Associazione Animali Esotici Onlus: http://vetexotic.it/
Michela camaioni
Buongiorno, una mia collega ha raccolto una tartaruga di terra gravemente ferita dal mezzo di una strada. A causa di un vuoto normativo riguardante proprio questo tipo di tartarughe, abbiamo saputo che le cure sono a carico suo. Tutto ciò mi sembra profondamente ingiusto. È una ragazza madre che fa le pulizie, non naviga nell’ oro e le hanno già mandato una fattura di 300 euro per le cure. Potete aiutarci? Grazie
Michela
Tiziana
Buongiorno Michela, non me ne intendo di normative purtroppo. Vi consiglio di rivolgervi al Centro Recupero Animali Selvatici della vostra regione, oppure all’Associazione Animali Esotici sezione tartarughe. In alternativa, se non doveste ricevere nessun tipo di aiuto, l’unica possibilità è quella di attivarsi con i social network e organizzare una colletta: a volte facebook diventa uno strumento utile! Fatemi sapere..
http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm
http://aaeweb.net/
Michela Camaioni
in effetti l’unica soluzione è stato fare colletta.
credo non sia giusto e oltremodo rischioso, nel senso che spinge la gente all’indifferenza di fronte ad animali feriti.
per la cronaca la tartaruga, ribattezzata “blu”, ora sta bene, ha trovato una famiglia con grande giardino e grande cuore. l’operazione di ricostruzione del carapace è costata 400 euro.
Tiziana
Ciao Michela, hai ragione su ciò che dici, c’è ancora tanta strada da fare.
Ti ringrazio di avermi fatto sapere che Blu ora sta bene: le buone notizie fanno sempre bene al cuore!
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