Alopecia: il gatto perde il pelo
Che dolce profumo esala da quel pelo biondo e bruno! Com’ero tutto profumato una sera che l’accarezzai, una volta, una soltanto!
È lui il mio genio tutelare! Giudica, governa e ispira ogni cosa nel suo impero.
È una fata? O forse un Dio?
(Charles Baudelaire – I gatti)
La pelle ed il pelo sono i principali indicatori della salute e dello stato d’animo del gatto. Un gatto felice ed in buona salute avrà un bel pelo; al contrario, un gatto ansioso, che non si trova a proprio agio con sé stesso, avrà la tendenza a leccarsi e a mordicchiarsi senza sosta per alleviare il malessere.
La sensazione di disagio del nostro Micio si può manifestare con zone più o meno estese dove il pelo è più corto, a volte addirittura assente: si parla in questo caso di “alopecia estesa felina”. Spesso poi si associano altre manifestazioni di tipo ansioso come aggressione, marcatura, sporcizia, bulimia, ed in particolare l’onicofagia (rosicchiarsi e strapparsi le unghie).
Prima di concludere che si tratti di un disturbo puramente comportamentale, è importante escludere le principali malattie all’origine della caduta del pelo: potrebbe trattarsi di un problema ormonale, di malassorbimento intestinale come conseguenza a parassiti interni, così come di allergia, tigna, parassiti esterni.
Il primo passo da fare, anche se non semplice, è sostituire il cibo con una buona dieta naturale. L’eliminazione delle tossine date da metalli pesanti, dagli appetizzanti e dalle varie sostanze sintetiche presenti in alimenti troppo “ricchi”, ma di scarso valore nutritivo, è sicuramente il gesto più importante da fare. In questo modo permetteremo al nostro amico gatto una buona disintossicazione e il miglioramento dell’assimilazione e dell’utilizzo delle sostanze nutritive, necessarie a rendere sani pelle e mantello.
Come sempre è importante non sottovalutare i sintomi. Rechiamoci dal medico veterinario, e chiediamogli di fare un esame delle feci per escludere la presenza di parassiti interni: questi potrebbero privare l’organismo delle sostanze necessarie.
Le vitamine del gruppo B e gli acidi grassi essenziali Omega3 e Omega6 sono componenti indispensabili per una dieta sana, e sono contenuti in lievito di birra e olio di girasole, lino, borragine e olio di pesce. Utilizziamoli come naturali integratori alle pappe!
La Fitoterapia come sempre torna utile, con Larice (Larix decidua) e Olmo (Ulmus campestris) che migliorano lo stato del pelo grazie ai loro alti contenuti di silicio: ne potete aggiungere ai pasti da 5 a 15 gocce.
E se a soffrire di questo fastidio invece è un coniglietto? Tutti i precedenti consigli sono altrettanto validi, ma ricordate anche di tenere d’occhio la lunghezza dei denti: a volte la loro crescita eccessiva rende difficoltosa l’alimentazione (se non addirittura impossibile), e l’animale va incontro ad uno stato di deperimento progressivo che inizia proprio dal deterioramento del pelo.
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