Naturopatia: quando e perchè?
Quando e per quali motivi
rivolgersi ad un Naturopata?
Non esiste un momento oppure dei disturbi specifici: in pratica, da un Naturopata si può andare sempre e per qualsiasi motivo!
Questo perchè gli ambiti di intervento della Naturopatia sono molto vasti e ben si prestano ad essere un valido sostegno a molte e diverse necessità, siano esse di natura fisica oppure emotiva.
In breve, potremmo così riassumere le situazioni in cui si rende utile la consulenza di un Naturopata:
– PREVENZIONE: non siamo in presenza di alcun disturbo, ma c’è il desiderio di conoscere meglio sè stessi, il proprio organismo, le regole generali per mantenere la buona salute a lungo, in considerazione anche delle proprie debolezze costituzionali.
– EDUCAZIONE AL BENESSERE: a tutti capita di soffrire di piccoli disturbi, disagi passeggeri e di lieve entità per cui non si rende necessario l’intervento medico e farmacologico. Impariamo a gestire con coscienza la propria salute, a prestare attenzione ai segnali che ci manda il proprio corpo, per comprendere meglio i propri limiti e sapere come e quando intervenire.
– SOSTEGNO ALLE TERAPIE MEDICHE: la Naturopatia non è mai da intendersi come una sostituzione delle terapie di tipo tradizionale, a cui guarda con rispetto e con cui può intervenire in sinergia e in modo complementare. Nella stessa direzione, per sostenere le terapie in atto e alleviare quei disturbi di tipo più generico su cui non sempre i farmaci riescono a fare effetto in modo completo. Non parleremo quindi di terapie “alternative”, ma piuttosto di interventi “complementari”.
– DISAGI EMOTIVI: quando qualcuno ci chiede come stiamo, rispondiamo sempre “Bene” e in quel momento sentiamo di mentire agli altri e soprattutto a noi stessi. Eppure il nostro corpo è in buona salute; nonostante questo, non ci sentiamo a nostro agio con noi stessi.
Frustrazione, insoddisfazione, tensioni emotive ci condizionano e ci fanno sentire pesanti. Parliamone insieme, per scoprire i disagi nascosti dal nostro “star bene”, e riconoscere gli strumenti giusti che già abbiamo a disposizione per superarli.
I disturbi di cui soffriamo sono strettamente collegati al nostro modo di essere, di vivere, di sentire. Diventarne consapevoli, significa anche mettere in atto quei piccoli cambiamenti nella propria vita quotidiana che permettono di sentirsi più in armonia con sè stessi, e con l’ambiente intorno.
E questo è anche il senso profondo dell’espressione “diventare medici di sè stessi”: non è autodiagnosi, nè autoprescrizione, ma semmai gestione cosciente della propria salute.
(Tratto da “Pronto soccorso naturopatico” di M. Faccio, C. Piantanida)
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