Primavera leggera
Questo è il momento di variare la quantità
e gli ingredienti delle pappe.
La primavera sta arrivando, timidamente mostra il suo musetto tiepido e luminoso, infilandosi fra le ultime giornate ancora fredde e umide. I nostri animali sono i primi ad accorgersi del suo arrivo, e ce lo comunicano attraverso qualche comportamento che ai nostri occhi può sembrare anomalo.
Ecco allora che li vediamo correre in giardino a masticare gustosamente l’erba fresca. E poi si da il via anche alla muta ed ai nugoli di pelo che volano per casa, tipo far-west, per la grande gioia di chi dovrà pulire!
Una piccola curiosità, che forse vi consolerà da tanto fastidio: se ne avete la possibilità, non gettate tutto quel pelo nei rifiuti, ma lasciatelo invece all’aperto, ad esempio in giardino, facilmente raggiungibile dagli uccellini: dopo averli aiutati a superare il freddo dando loro cibo adeguato e un riparo protetto, potremo ora anche contribuire alla preparazione del nuovo nido. Quelle piccole matasse di pelo infatti diventeranno materiale utile insieme a foglie e rametti, e niente andrà sprecato: Madre Natura pensa sempre a tutto!
Ma torniamo ai nostri animaletti di casa, che ora vivono un periodo di cambiamento. La primavera, con l’aumento delle temperature e della luce, comporta una riattivazione delle componenti metaboliche ed ormonali dei nostri compagni a quattro zampe, così come delle nostre.
Durante l’inverno si sarà, giustamente, abbondato con cibi nutrienti e tendenzialmente grassi, soprattutto con animali che dormivano in luoghi non riscaldati. Il risultato è un fisiologico aumento del pelo e dello strato adiposo, e di una più intensa attività di fegato e pancreas.
Con il cambio stagione, è il momento di alleggerire la quantità e gli ingredienti delle pappe quotidiane, ed allo stesso tempo effettuare una terapia naturale drenante e disintossicante.
Il consiglio è quello di diminuire la frequenza con cui si somministra carne e pasta, che non deve essere fornita più di 2, massimo 3 volte a settimana.
Negli altri giorni i pasti saranno composti da riso e pesce lessati, insieme con verdure lessate (escluse le solanacee come pomodori, melanzane, peperoni e patate). Attenzione alla qualità del pesce che deve essere fresco, e non surgelato: quest’ultimo infatti può essere causa di intolleranze e dermatiti.
Nella dieta possono essere inseriti anche formaggi freschi, come mozzarella, ricotta o stracchino. Meglio evitare invece il grana o gli stagionati in genere.
Ricordiamoci sempre di condire tutto con un cucchiaio di olio d’oliva, che deve essere biologico e spremuto a freddo. In questo modo forniremo loro la giusta quantità di acidi grassi Omega3 e Omega6 per la salute di tutto l’organismo.
Anche le uova vanno ridotte di frequenza: vanno servite crude, mescolate alla razione, massimo 2 volte per settimana. Quantità che può variare comunque in base alla taglia del soggetto e allo stile di vita che conduce.
La frutta invece può essere data anche tutti i giorni, poiché è un’ottima fonte di vitamine e antiossidanti. Assolutamente da evitare però la banana e l’avocado!
Oltre ad una sana e corretta alimentazione, possiamo aiutare la depurazione dell’organismo anche con degli integratori con funzione drenante e disintossicante. Questi sono consigliati soprattutto a chi, più pigro, continua a preferire i cibi pronti confezionati.
Cardo, Tarassaco, Curcuma, sono le piante più consigliate, per noi come per loro. Nei negozi specializzati troveremo facilmente dei prodotti adatti, da somministrare per qualche settimana: come sempre è meglio però evitare il fai-da-te, e chiedere consiglio ad una persona esperta.
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