Quando arriva un cagnolino
I consigli per affrontare i primi giorni.
Finalmente è arrivato il gran giorno: dopo un’attenta e ponderata scelta, avete trovato il vostro amico peloso, e starà con voi per sempre. State tornando a casa con questo batuffolo, e vi chiedete: ora da che parte si comincia?
Ecco quindi il primo consiglio, il più importante: prima di adottare un animale, fatevi più domande possibile, sciogliete ogni dubbio, e datevi risposte oneste! L’adozione è una scelta impegnativa, vi regalerà bellissimi momenti di gioia ma probabilmente anche diverse difficoltà. Questo cagnolino si aspetta di trovare una famiglia con cui crescere e condividere tutto, non sottovalutate e non deludete le sue aspettative.
Ora che siete certi di aver fatto una scelta responsabile, l’emozione per l’amico che sta per arrivare è senz’altro tanta, e c’è sempre qualche dettaglio che viene dimenticato. Ripassiamo le regole principali!
1° – Il primo viaggio in automobile potrebbe non essere piacevole: il cagnolino potrebbe soffrire il mal d’auto, o sentirsi improvvisamente sperso senza la madre e i suoi fratellini. Cercate di farlo sentire al sicuro: trattenetevi dalla tentazione di accarezzarlo per tutto il viaggio, e procuratevi un trasportino. Il piccolo Fido viaggerà più comodo, e si abituerà fin da ora a questa nuova tana. Ricordatevi solamente di coprire il fondo con dei fogli di giornale, nel caso durante il tragitto gli scappi di fare la pipì!
2° – Una volta giunti a casa, fategli prendere subito confidenza con la sua nuova cuccia, che d’ora in avanti dovrà rappresentare per lui un luogo sicuro e sereno. Non utilizzatela mai per mandarlo in punizione, e non disturbatelo mai quando si trova al suo interno: proprio come se fosse la sua camera da letto. Per gli stessi motivi, evitate anche di posizionarla vicino alle porte o in luoghi di passaggio.
3° – Anche il luogo predisposto per il consumo delle pappe non deve essere casuale. Abituatelo a mangiare sempre agli stessi orari e nello stesso posto, che deve essere scelto con le stesse accortezze che abbiamo sopra descritto per la cuccia.
4° – I giochi: nei negozi se ne trovano di bellissimi, spesso forse più interessanti per noi e un po’ meno per il cane! Con un po’ di fantasia, sarà divertente costruirne qualcuno da noi, magari insieme ai bimbi: facendoli sentire coinvolti, rafforzeremo il sentimento di unione con il loro nuovo amico. Ad ogni modo, evitate di dare al cucciolo vecchie scarpe e ciabatte, o sarà un invito a rubarvi quelle nuove!
5° – Infine ecco l’argomento più importante: i bisogni! Il cucciolo raggiunge il pieno controllo sfinterico intorno al quarto – quinto mese. All’inizio quindi potrebbe essere normale che ogni tanto gli scappi dove non si deve: ignoratelo e assolutamente non punitelo. Il rischio altrimenti è che, intimorito dalle vostre sgridate, non riesca più a fare i bisogni in vostra presenza (durante la passeggiata), e cerchi invece di farli quando si trova da solo (in casa).
Il rimedio più efficace è portarlo fuori molto spesso, ad orari regolari, ricordandosi che lo stimolo viene sempre dopo aver mangiato, dopo una forte emozione e dopo i momenti di eccitazione (ad esempio il gioco).
Quando fa i bisogni all’esterno premiatelo sempre con un bocconcino ed una carezza, ignoratelo invece se li fa in casa: non date importanza alla cosa e cercate di pulire quando non vi vede. Per alcuni cani, magari un po’ trascurati, anche una sgridata e una giornalata sul sedere possono essere delle attenzioni desiderate e cercate: è importante quindi dar loro la considerazione giusta, al momento giusto.
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